Gorizia, Aquileia, Grado

Gorizia, Aquileia, Grado

Il percorso

Da Gorizia si procede su strada statale in direzione Gradisca, città fortezza, protetta dalle mura erette nel 1479 dai Veneziani contro gli assalti turchi. La città in passato infatti fu parte dei territori della Serenissima e lo si nota anche dalla presenza, in piazza Unità d’Italia, della colonna con il Leone di San Marco, simbolo delle antiche origini veneziane di Gradisca.

Si prosegue dritti giungendo a Villesse e poi a Ruda, presumibilmente di orgine longobarda, nel cui territorio troviamo il Castello (Palazzo D’Angeri – Pilo di Boyl), Palazzo Antonini Belgrado in frazione Saciletto, La Commenda di San Nicolò di Levata in frazione San Nicolò e il Parco della Rimembranza in frazione Perteole.

Lasciato il paese di Villa Vicentina alle spalle, si gira a destra per circa 500 mt e poi si svolta a sinistra in direzione Aquileia.
La città fu un importante porto fluviale romano e per questo merita una visita d’eccezione, visto che la sua area archeologica è considerata dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità.
Si possono ammirare i resti del foro romano, del porto, del sepolcreto, mosaici e fondazioni di case. Degna di visita è la Basilica di Santa Maria Assunta, con i famosi mosaici paleocristiani, ed il  Museo Archeologico Nazionale di Villa Cassis, uno dei maggiori musei archeologici dell’Italia Settentrionale.
In ogni stagione Aquileia viene visitata da un elevato numero di turisti dall’Italia e dall’Estero.

Ad Aquileia si può imboccare la pista ciclabile che porta a Grado in tutta tranquillità, attraversando la laguna.
Meta del turismo balneare, nelle stagioni calde, Grado custodisce meraviglie culturali e naturali. Legata in origine ad Aquileia e poi a Venezia, Grado conserva importanti testimonianze archeologiche e paleocristiane. Possiede un centro storico dal fascino veneziano, costituito da campielli e vicoli, spiagge assolate e un mare da Bandiera Blu. La suggestiva laguna possiede un grande valore naturalistico, ed è tutelato da due riserve naturali. Se si ha tempo è possibile prendere il traghetto che porta all’Isola di Barbana che ospita un santuario dedicato alla Madonna.

Si pensa al ritorno: in sella alla bici e costeggiando la laguna si arriva a Fossalon, si segue la direzione per Ronchi dei Legionari.
Si prosegue per Fogliano / Redipuglia, dove alla vostra destra svetta il famoso Sacrario militare di Redipuglia, dedicato alla memoria di oltre 100.000 soldati italiani caduti durante la I Guerra Mondiale.
Passata Sagrado si ritorna a Gorizia per lo stesso percorso dell’andata.

Caratteristiche

TIPOLOGIA: strada / in parte ciclabile
LIVELLO: medio
DISTANZA: 87,3 km
DISLIVELLO: 403 m
PERCORRENZA: 3:30h / 4h – senza soste
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